CASE HISTORY – Soluzioni per l’enologia, raffreddare i tini di stoccaggio del vino con uno scambiatore a 3 circuiti Fiorini

Gli scambiatori Fiorini fanno la differenza anche nel settore enologico. Questa volta Fiorini Industries ha fornito un sistema di raffreddamento per i tini di stoccaggio del vino, composto da uno scambiatore di calore a 3 circuiti, pompe e tubazioni in acciaio inox, tutto in un unico insieme.

Partiamo dal problema, come gestire la temperatura dei tini di stoccaggio del vino per garantire una corretta fermentazione? Fiorini ha la risposta, attraverso la costruzione di una “stazione” pensata ad hoc per gestire la circolazione del fluido di raffreddamento nelle intercapedini dei serbatoi per vino.

Si tratta infatti di un sistema in esecuzione speciale in grado di gestire la portata ai carichi parziali tramite inverter, composto da uno scambiatore di calore a piastre a 3 circuiti, con una potenza di 300 kW (alle condizioni nominali) e con una portata fino a 100 m3/h, a cui si aggiungono una serie di pompe e tubazioni full-inox.

Il primo circuito è dedicato alla circolazione di acqua e glicole diretti al Chiller esterno, il secondo e il terzo (entrambi con potenze/portate dedicate) sono collegati a due distinte parti del sistema di raffreddamento ad acqua. Una volta definito lo scambiatore, la stazione è stata completata con quadro elettrico comprensivo di inverter per la gestione delle pompe a bordo, tubazioni in acciaio inox e attacchi victaulic, il tutto assemblato all’interno di una carpenteria inox idonea all’alloggiamento in ambiente corrosivo.

Un sistema innovativo, che ha richiesto tutto il know how di Fiorini, partendo dalla fase sperimentale: la creazione dello scambiatore a tre circuiti ha infatti necessitato di numerose simulazioni e uno sforzo progettuale non indifferente, che ha alla fine portato alla realizzazione di un’unità compatta e con il giusto layout per una semplice installazione in loco.

Il progetto ha soddisfatto appieno le aspettative e porterà a una proficua partnership nel mondo della produzione del vino: “Il tempo speso per la progettazione è stato ampiamente ripagato. L’unità creata da Fiorini Industries è robusta, compatta ed estremamente razionale nella sua realizzazione. Non ci son dubbi sul fatto che questa collaborazione possa continuare” ha infatti affermato il cliente.

Fiorini apre dunque le porte di via Zampeschi a un settore in grande espansione come quello degli impianti di raffreddamento del vino.